CODICI DI CONDOTTA PER FAMIGLIE / ACCOMPAGNATORI
A tutte le attività che coinvolgano minori verranno applicati dei chiari Codici di Condotta che indichino i comportamenti da tenere e le procedure da seguire per la tutela dei minori in tutte le situazioni e gli ambiti afferenti al gioco del calcio e alla pratica sportiva da parte di bambini e ragazzi [Consultare la Sezione dedicata per le disposizioni dei codici di condotta relativi alla tutela dei minori].
Tutti i soggetti impegnati a qualsiasi titolo e in qualsiasi ruolo nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività FIGC-SGS dovranno prendere visione e sottoscrivere i codici di condotta che saranno allegati ad eventuali accordi di collaborazione o al modulo di censimento/tesseramento.
I codici di condotta sono uno strumento importante in quanto riflettono i valori di civiltà, lealtà, correttezza, probità, rispetto e spirito sportivo e definiscono i comportamenti da tenere in base al ruolo di ciascun soggetto impegnato nelle attività, rilevanti non solo dal punto di vista etico ma anche legale.
I codici di condotta sono per questo molto più di un elenco di ciò che si deve o non si deve fare: rappresentano un’assunzione di responsabilità che sancisce l’impegno nella tutela dei minori e nella creazione di un ambiente sicuro per la pratica sportiva.
Con la sottoscrizione del Codice si fanno propri i principi e i valori dell’organizzazione/della società facendosene ambasciatore e promotore.
Il Codice di Condotta presente in questa sezione è un insieme di valori, obiettivi, comportamenti e impegni che ciascun collaboratore o membro dello staff dovrebbe far propri. Nulla vieta che possano essere adottati Codici di condotta che, partono da quanto stabilito nei documenti ufficiali SGS e, adattandosi ai diversi contesti e destinatari, prevedono specifiche disposizioni in linea con i valori SGS.
CODICE DI CONDOTTA PER FAMIGLIE/ACCOMPAGNATORI
Codice di condotta per i genitori
I destinatari delle presenti Norme di Comportamento sono i genitori, i tutori, i familiari e in generale gli accompagnatori, i quali sono chiamati a contribuire allo sviluppo di un ambiente sicuro, positivo e stimolante, in cui i giovani atleti possano sentirsi liberi di giocare e divertirsi in totale sicurezza.
Tutti i soggetti destinatari del presente Codice di condotta si impegnano a:
• condividere e promuovere i valori e gli obiettivi dell’attività SGS;
• partecipare con entusiasmo alle attività proposte, supportando i giovani calciatori e le giovani calciatrici;
• tenere un comportamento collaborativo e rispettoso nei confronti di tutti i soggetti coinvolti siano essi giocatori, giocatrici, tecnici o altri membri dello staff, genitori, direttori di gara, ecc.;
• promuovere il fair play e favorirlo in tutte le circostanze;
• rispettare le decisioni prese dagli ufficiali di gara, dagli allenatori e da tutti gli altri collaboratori o membri dello staff nell’interesse dei calciatori e delle calciatrici;
• non usare o tollerare comportamenti o linguaggi offensivi, da o verso qualsiasi giocatore, giocatrice, direttore di gara o qualsiasi altro soggetto coinvolto;
• lodare e applaudire l’impegno e la partecipazione piuttosto che concentrarsi su prestazioni e risultati; • non tollerare o incoraggiare alcuna forma di bullismo;
• non umiliare o sminuire i giovani calciatori e le giovani calciatrici o i loro sforzi in una partita o in una sessione di allenamento e non incolpare uno di loro per non aver ottenuto i risultati auspicati;
• non sottoporre nessun calciatore o calciatrice ad una punizione che possa essere ricondotta ad un abuso fisico;
• non avere relazioni con minori che possono essere in qualche modo considerate di sfruttamento, maltrattamento o abuso;
• rispettare la privacy dei minori, specie in luoghi particolarmente sensibili (ad esempio non entrare nelle docce e negli spogliatoi), i quali devono essere sorvegliati, in modo tale da garantire la privacy dei minori;
• evitare di fare per i minori attività di carattere personale che essi stessi possono fare da soli;
• astenersi dall'utilizzo inappropriato dei social media, ad esempio pubblicando commenti denigratori o offensivi sui giovani atleti o sulle loro famiglie. In particolare, non acquisire immagini che possano ritrarre e identificare i giovani atleti, nonché diffondere le stesse ovvero qualsiasi altra informazione inerente gli atleti minori tramite app di messaggistica istantanea (Whatsapp, Telegram e simili), Social media (Facebook, Instagram, Tik tok, e simili) e siti web, anche durante le competizioni, se non in presenza del consenso espressamente prestato da entrambi i genitori o dal legale rappresentante1 ovvero dal minore di età pari o superiore a 14 anni;
• consultare il delegato per la tutela dei minori per problematiche inerenti alla sicurezza e al benessere del proprio figlio nei rapporti con l’allenatore e/o con un altro giovane calciatore o calciatrice;
• informarsi e aggiornarsi sulle regole e sulle procedure definite in base all’attività/evento, in particolar modo quelle che riguardano la tutela dei minori;